Istituito venerdì 14 presso la Sala Giunta del CONI alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò il tavolo di lavoro sulla doppia carriera con i rappresentanti del CONI, del CUSI e della rete dei delegati allo sport delle Università

Roma, 17 gennaio
Ufficio Comunicazione CUSI

Gli incredibili risultati di Tokyo in termini di medaglie e in termini di partecipazione di studenti atleti ha sancito la definitiva necessità per il mondo sportivo universitario italiano di dotarsi di un quadro normativo che possa dettare le linee guida sufficienti per permettere agli atleti e alle atlete che intendano proseguire nel percorso didattico dopo le scuole superiori una strada sufficientemente garantita. La fotografia attuale della situazione è stata scattata dal CUSI, con il patrocinio di CONI e CRUI, con un lavoro di ricerca dei protocolli attivi nella maggior parte delle università italiane. (https://www.cusi.it/cusi-governo-crui-e-coni-promuovono-la-doppia-carriera/)

Nel luglio del 2020 il CONI, il CUSI e la rete dei delegati allo sport delle Università avevano sottoscritto un protocollo di intesa (https://www.cusi.it/protocollo-cusi-coni-unisport/) il cui impegno, fra gli altri, era quello di istituire un tavolo di lavoro di esperti che potesse sinergicamente con le istituzioni trovare la strada per definire le linee guida sulla doppia carriera anche in riferimento ai solleciti normativi europei in tema.

Nella solenne cornice della Sala Giunta del CONI venerdì 14 gennaio si è riunito per la prima volta il Tavolo di Lavoro della Doppia Carriera alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò che ha voluto portare il
suo saluto all’apertura dei lavori
a testimonianza della sensibilità del CONI nei confronti del mondo dello
sport universitario. Tre gli esponenti delle due istituzioni e tre quelli della rete: per il CONI la dott.ssa
Cecilia
D’Angelo
, dirigente di grande esperienza nel campo della formazione eletta Presidente della Commissione
nel corso della riunione,
Raffaella Masciadri, ex atleta e Presidente della Commissione Atleti e Paolo Pizzo,
membro di Giunta e atleta olimpico di scherma.

Per il CUSI un dirigente, un docente e un atleta: delegato dal Presidente Antonio Dima, il Segretario Generale Pompeo Leone, il Prof. Stefano Bastianon, docente dell’Università di Bergamo autore del volume di ricerca sulla doppia carriera nelle università italiane suindicato e Marco Fichera, atleta olimpico plurilaureato. Per la rete di UNISPORT il Presidente e docente all’Università di Trento Paolo Bouquet, la prof.ssa Caterina Gozzoli, coordinatrice scientifica di Cattolica per lo sport dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il prof. Marco Gesi, Delegato del Rettore allo sport dell’Università di Pisa.

L’incontro del 14 è stato il primo appuntamento del neonato Tavolo di Lavoro. Nel corso della riunione ci sono stati interventi di ampio respiro. Particolarmente significativo quello del Presidente del CONI, ripreso poi dalla Presidente della commissione Cecilia D’Angelo: L’istituzione del tavolo di lavoro sulla dual career è una iniziativa per la quale il CONI esprime grande soddisfazione. I risultati che raggiungeremo potrebbero essere l’inizio di un disegno più esteso e lungimirante: impostare delle linee guida che dal mondo universitario possano giungere e fare da traino per il mondo scolastico. Con il CUSI, al quale ci lega una tradizione storica di obiettivi comuni, e i delegati delle Università lavoreremo anche in questa direzione” e quello del CUSI di Pompeo Leone, a riassumere il senso e la finalità di questa nuova istituita realtà:La storia del CUSI è scritta nelle medaglie di tutti gli studenti atleti che hanno partecipato agli eventi dello sport universitario: risultati che hanno sempre dipinto i tratti della sinergia con il CONI e con il mondo universitario. La convinzione del CUSI è che i ragazzi di domani possano concretamente, serenamente e senza barriere, uscire di casa la mattina con due borse: una piena di libri per studiare e una piena di indumenti e attrezzature sportive per allenarsi” .

Con questi propositi e queste consapevolezze, appuntamento al 28 gennaio per il prossimo incontro: il
mondo sportivo, le università e gli studenti atleti
di oggi, ma soprattutto quelli di domani hanno bisogno di risultati.

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